A 10 Km. da Chatillon parte la funivia che collega Chamois con la Valtournenche.
Arrivati a Chamois, in 15 minuti a piedi si raggiunge la frazione di Suisse.
Immersa in uno splendido paesaggio alpino ancora incontaminato, tra vecchi rascard e nuove baite sorge la "Casa della fraternità".
La casa era un prefabbricato in legno, in uso nella valle di Gressoney, in un piccolo villaggio abitato da operai, elettricisti, impegnati nella realizzazione di un elettrodotto in Valle D'Aosta.
Acquistata alla fine degli anni '50 dal Sacerdote Canonico Don Lettry, trasportata a Suisse e poi ceduta a Don Giovanni Pesce, nel 1997 è stata donata a Padre Teobado e alla sua associazione Fraternità di Genova, con lo scopo di offrire ospitalità ai Sacerdoti desiderosi di trascorrere giorni di riposo e di preghiera. La Casa della Fraternità ha ospitato anche seminaristi e giovani volontari missionari, nel rispetto della volontà dei donatori.
Il nostro intervento prevede:
- Una ristrutturazione parziale della facciata per offrire una maggiore coibentazione all'interno della baita e una migliore armonia estetica.
- Una ristrutturazione globale degli interni per trasformare i locali, realizzati con le tecnologie tipiche del prefabbricato, in ambienti più confortevoli, con l'utilizzo di materiali di qualità, nella consapevolezza di non voler "ricreare" un finto vecchio.
Ci ha guidati il desiderio di restituire agli ambienti il calore delle finiture e dei dettagli tipici della valle.
La Casa manterrà anche nel futuro lo spirito con il quale è stata pensata da Padre Teobaldo.
Realizzazione e progettazione: Immobiliare A. Carando s.r.l.
Strutture: Ing. Loris Dadam