Sassi, dove, alla fine dell '800, la piccola nobiltà cittadina usava villeggiare durante l'estate. Nei decenni successivi sono via via sorte ville esclusive immerse nel verde.
L'immobile è frutto di un recupero totale di un area di grande fascino, tanto da essere soggetto di numerose cartoline d'epoca, assieme alla sua casa gemella: il ristorante Ponte Barra.
Oltre al restauro del caseggiato fronte strada, si è provveduto a restituire fascino e vivibilità al cortile, che, liberato dalle auto tramite la costruzione di un autorimessa sotterranea, è divenuto il giardino privato delle casette a due piani ricavate dai vecchi magazzini all'interno.
Il recupero si contraddistingue per la valorizzazione di alcune caratteristiche architettoniche:
- i terrazzini delle mansarde affacciati o sulla Mole o su Superga;
- il nuovo ascensore perfettamente integrato nel corpo scale dai soffitti affrescati;
- gli originali portoncini d'ingresso, nello stesso stile delle porte interne;
- i vecchi pianerottoli in cementine policrome, segno del rispetto per l'epoca di costruzione;
- la riproposta del seminato veneziano, lavorato secondo le metodologie dell'epoca.
Realizzazione e progettazione: Immobiliare A. Carando s.r.l.
Strutture: Ing. Loris Dadam